Presidente Poggesi, una bella boccata d’ossigeno la vittoria con Finotello…
“Direi di sì. Una boccata d’ossigeno che ci voleva, data anche la posizione in classifica che mi vede nei bassifondi. Devo dire con sincerità che non mi aspettavo di essere in questa posizione dopo sei giornate. Anche nello scorso campionato la mia squadra trovò il primo successo dopo sei turni che mi avevano visto sconfitto subito e poi protagonista di cinque pareggi consecutivi, di cui tre facendo 71,5 (mamma che memoria ndr). Quindi diciamo che abbiamo gli stessi punti dello scorso anno, anche se sono aumentate le sconfitte, quattro su sei partite. Direi eccessive”.
Nella giornata opaca dei romanisti, le note positive vengono da Santana e da un continuo Di Natale.
“Di Natale è stato “scagato” da tutti e l’ho preso a soli due fantamilioni, un vero e proprio affare. Considerando che non c’è più Iaquinta, adesso Totò batte pure i rigori, se mai li daranno all’Udinese. Per quanto riguarda Santana sono molto contento, perché su di lui ho scommesso forte dopo la passata stagione fitta di problemi fisici. Mi spaventa un po’ la concorrenza con Semioli in campionato, almeno fino a quando Prandelli non vorrà passare al 4-2-3-1, modulo che il mister viola ha provato per tutta il pre-campionato. Se le coseperò stanno così, con Semioli titolare in Coppa Uefa e Santana in campionato, mi va più che bene. Ma ho forti dubbi in merito”.
Pausa per chiamare mamma e chiederle di accendere il gas e spalancare con la carne per la cena. Poi si riprende...
Abbandonato l’ultimo posto, si può dire che la rimonta sia partita?
“No, assolutamente. Speriamo soprattutto che la squadra sia entrata in palla. Ho recuperato uomini a centrocampo, ma ho perso Taddei per un mese. Diciamo che avere un centrocampista indisponibile fra i miei cinque titolari mi consente di fare sempre un 3-4-3 senza rimpianti. Spero che questa vittoria con Finotello quantomeno apra un mini-ciclo positivo”.
Che ne pensa di questo campionato così equilibrato? In sei giornate si sono già alternate in testa alla classifica ben tre squadre.
“Era prevedibile. C’era da aspettarsi un equilibrio del genere. Tutti corrono, Risani fa paura, Bonaiuti ha un attacco super-completo con Trezeguet e Mutu. Su Mutu voglio spendere una parola a parte. Mi è dispiaciuto molto non riprendere il talento rumeno, ma purtroppo non me lo potevo permettere. Rimane però un mio pupillo, un giocatore per cui nutro un grande affetto, specie dopo lo scorso anno quando su di lui puntai forte. Totti però è sempre Totti: non potevo fare a meno del capitano”.
Domenica prossima trasferta sul campo di Flori. Con Pazzini a secco dalla prima giornata…
“Godo della fama di “rigenera bomber”. Nell’ultimo turno Quagliarella e Cassano sono arrivati al loro primo gol dopo sei giornate. Per questo domenica accanto al nome di Pazzini possiamo già scrivere un bel dieci. Non me la prenderò però, perché questa fa bene a Leo, ma fa ancora più bene alla nostra Viola. Contro Flori sarà una partita equilibrata, dove un pareggio potrebbe essere un risultato da accettare volentieri”.
Un commento sui preview di Casalsoli…
“Casalsoli deve smettere di fare i preview su quel cazzo di blog. Porta di un male clamoroso”.
Quando crede che verrà posta la parola fine sulla questione del presidente di Lega?
“Spero al più presto, perché non trovo assolutamente giusto che Bonaiuti continui a fare lavoro di segreteria essendosi dimesso. Le sue dimissioni comunque, da lui apostrofate come irrevocabili, non sono state ancora accettate dal consiglio di Lega che spero vivamente si riunisca il prima possibile. Tengo inoltre a precisare che la polemica da me generata ha assunto dimensioni assolutamente fuori da qualsiasi logica, che non erano da me preventivate. La cosa è stata male interpretata, causa eccessivo numero di malelingue. Adesso comunque è tutto rientrato, anche perché da parte mia non c’era la ben che minima voglia di scatenare un polverone del genere”.
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