Presidente Finotello, nel testa-coda della giornata ha vinto la cenerentola. Tre punti che fanno morale.
“Tre punti che fanno sperare, ma per parlare di morale è ancora presto... E’ preferibile ancora non guardare la classifica! Tre punti sicuramente di rabbia, contro una capolista ancora in erba, che però ha tutte le carte in regola per fare bene. Tre punti che dovrebbero arrivare più spesso, perchè ho messo in piedi questo team con il solito spirito vincente, con la solita voglia di scommettere e rischiare che ha accompagnato i successi di questi anni”.
Finalmente il violino di Alberto Gilardino è tornato a suonare.
“Melodia per le mie orecchie. Un posto in prima fila alla Scala per godermi un’esibizione
d'autore, che spero di apprezzare molte e molte altre volte”.
Chi sono stati gli altri giocatori fondamentali nella vittoria?
“Inutile fare il nome della colonna portante della squadra.. Il capitano indiscusso Eugenio Corini, anima, cuore, furore e rabbia di questo gruppo. Bandiera insostituibile da tre lunghi anni”.
Cassano però continua a partire dalla panchina e la Sampdoria perde...
“Mi scusi il sorriso, ma mi viene da ridere quando penso a come sono riuscito ad accaparrarmi "il principe di Bari vecchia"... e stato fin troppo facile tra le offerte timide dei miei carissimi colleghi... ma ovviamente adesso tutti lo snobbano... e mi viene ancora di più da sorridere se penso a quanto questo ragazzo li farà pentire... Per quanto riguarda la Sampdoria, credo che Mazzarri sappia il fatto suo, che abbia voluto dare un giro di vite a quel carattere indomabile che sempre ha condizionato la carriera di Antonio... però adesso sono stanco di aspettare! Forza Antò facci sognare!”.
Adesso due settimane di sosta. Quali saranno gli obiettivi alla ripresa delle operazioni?
“Vorrei parlare con Quagliarella, da lui voglio di più! Questa squadra ha bisogno di lui solo se è in grado di dare un contributo... altrimenti mi dispiace ma... mi chiamo Hellfish non Caritas! Vorrei ritrovare la condizione in difesa per riproporre un modificatore che faccia la differenza, segno distintivo del mio gioco. Vorrei toccare con mano il talento di Amelia anche se per adesso è vittima di un Livorno in caduta libera verso la disfatta ed io non posso far altro che considerarlo la seconda scelta a Iezzo. Vorrei tornare da questo stop con le batterie cariche per tornare a ruggire... ogni maledetta domenica”.
Prevede dei movimenti di mercato nelle prossime settimane?
“Domanda non da poco, vuole un titolo da copertina?! Scherzi a parte qualcosa potrebbe succedere, potrei rinunciare a qualcuno di importante come il mio pupillo Hamsik per un'offerta molto allettante... Sicuramente prevedo manovre alla riapertura del mercato di serie A”.
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