Chi sale e chi scende

Siamo ormai vicini alla fine del secondo girone del nostro fantacalcio. E' ancora presto per bilanci definitivi, ma almeno qualche considerazione sull'andamento del nostro torneo può essere fatta. Vediamo dunque chi sale e chi scende...

CHI SALE ↑
Lorenzo Puliti: La capolista un commento lo merita. Ad inizio anno aveva detto che questa squadra avrebbe fatto grandi cose. Pronostico, almeno per ora, azzeccato. Ibra sta marciando ai suoi ritmi, ma la differenza la stanno facendo Mascara ed Acquafresca (quando riesce a metterlo...). Unico difettuccio, il centrocampo dove c'è solo Hamsyk. La squadra può contonuare su questi livelli, a patto che lui però azzecchi le scelte, evitando di fare la formazione con i piedi.

Matteo Calì: E' il presidente più odiato, quello che ogni altro presidente vuol battere. Lui risponde spesso con diplomazia, anche se cova rancore. Ronaldinho, Zarate sono stati veri e propri colpacci. Ha una buona rosa, ma non dà l'impressione di averla così buona per arrivare fino in fondo. Comunque, giù il cappello per quanto fatto finora. Altrimento arriva Carrozzieri a picchiare tutti...

Niccolò Casalsoli: Zitto zitto ha una buona situazione di classifica, complici i due successi delle ultime due settimane. Ha dei difetti, ma anche dei pregi la sua rosa. Dal mercato arriveranno novità per consolidare questa posizione anche nel 2009.

Matteo Poggesi: Dopo i tanti infortuni di inizio campionato, la squadra sta ingranando. Il tutto dipendeva dalla presenza di Totti: il capitano della Roma è tornato e lui ha ripreso a vincere. Azzeccati i colpi Amauri e Floccari. A centrocampo insiste a puntare su Santana e Taddei, quando è chiaro agli occhi di tutti che fanno ridere. Ma ogni presidente ha i suoi difetti...


CHI SCENDE ↓
Cosimo Luzzi: Ha attraversati un buon periodo, ma le vacanze che si avvicinano sembrano non fargli bene. Penalizzato da una scelta in porta (Carrizo? Mah...) che spesso manda al manicomio tutto il resto. Ha bisogno che il Milan riparta e che Quagliarella faccia qualcosa di più. Per i nomi a disposizione, poteva avere qualche punto in più.

Alessandro Puliti: Milito, Di Vaio e poco altro. A partire dal portiere (Amelia? Altro mah...), fino al centrocampo, senza inventiva e giocatori sicurezza. Farà fatica anche in futuro.

Giovanni Gandolfo: Ha rifiutato scambi con giocatori solidi perchè voleva giocatori estrosi. La squadra fa buone cose in attacco, ma è la difesa il problema più grosso. In prospettiva comunque può essere una squadra pericolosa, sempre che riesca a mettere in campo di volta in volta gli uomini giusti.

Matteo Risani: E' una grossa delusione, anche se c'è da dire subito che ha l'alibi dei tanti infortuni dalla sua parte. Visti i precedenti campionati, ci aspettiamo un prova risalita.

Giacomo Gentiletti: Quando lo chiami al telefono per parlare di fantacalcio, dice di aver da studiare e che deve andare. Imbarazzo per una squadra che è un fallimento? E' la vera delusione del fantacalcio.